Oggi vogliamo parlare di efficienza energetica per la nostra casa. Perché? Perché a oggi è impossibile prevedere quando finirà la crisi legata all’aumento dei costi delle materie prime. Soprattutto l’aumento del costo dell’energia, che dal secondo semestre 2021 ha registrato una crescita considerevole. Il rimbalzo economico dopo la pandemia di COVID-19 ha innescato picchi di prezzo per diverse materie prime. A peggiorare la situazione, la guerra in Ucraina che ha portato a un ulteriore aumento dei prezzi dell’energia e ha ingenerato non poche preoccupazioni, circa la certezza dell’approvvigionamento.
Le misure Europee
Inoltre, proprio in questi giorni l’Europa ha deciso di rimandare a Settembre (o forse Ottobre), l’applicazione del “cup price” cioè la decisione di stabilire un tetto massimo al prezzo del gas. Questa misura aiuterebbe a limitare il trasferimento degli aumenti del gas alle famiglie e ai consumatori finali. A Ottobre sarà tardi per cercare di attuare misure volte a mitigare questa situazione che dà già segnali di disagio generalizzato. La Commissione Europea ha deciso di avviare, a breve, un piano che comprenda misure atte a favorire l’adattamento, di famiglie e consumatori, a questa nuova condizione.
Per tutti questi motivi, dal punto di vista dell’economia generale e dell’economia familiare è sempre più ragionevole pensare di ottimizzare i consumi energetici delle unità immobiliari, riducendo, quanto più possibile lo spreco legato a una bassa efficienza energetica della nostra casa.
Efficienza energetica: come fare?
Nell’attesa che l’Europa e il governo Italiano dispongano nuove misure per risolvere questo problema, dobbiamo assolutamente un check up all’interno della nostra casa e verificare quali interventi possiamo prevedere, per consumare sempre meno e aumentare il comfort.
Efficienza energetica: per inverno ed estate
Dobbiamo considerare che quest’inverno riscaldare casa sarà decisamente più costoso. Se la vostra casa è dotata di un impianto di riscaldamento autonomo, avrete la possibilità di modulare l’intensità del consumo. Potreste consumare molto meno anche solo eliminando le dispersioni di calore. Abbiamo già parlato di infissi con microventilazione e risulta a tutti gli effetti la soluzione ideale per garantire un indispensabile ricircolo d’aria in casa, senza per questo disperdere calore. La dispersione di calore è il fenomeno da evitare se non vogliamo correre il rischio di spendere inutilmente. La microventilazione è quella soluzione già installata su alcune tipologie di infissi che permette di avere la finestra aperta, seppur in minima parte, e che garantisce il ricambio d’aria continuativo eliminando così odori, polveri e batteri. Anche la porta di ingresso concorre a creare comfort abitativo in questo senso. Una porta blindata può fare la sua parte. La scelta di un modello di ingresso ultraperformante vi stupirà per la qualità e l’impatto delle prestazioni termiche.
E per l’estate?
Il nostro problema però non riguarda solo la dispersione di calore d’inverno, il problema del consumo energetico riguarda anche i mesi più caldi, quelli in cui si deve necessariamente ricorrere al condizionatore per assicurarsi una temperatura vivibile all’interno dell’abitazione. Le nostre estati saranno sempre più calde. Secondo uno studio condotto dal UK Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, le nostre estati da qui al 2026 saranno sempre più calde, con una previsione di crescita della temperatura di 1,5 gradi. E sempre secondo questo studio, sembra che i periodi caldi dureranno sempre di più.
Da cosa dipende questo fenomeno?
Secondo gli studiosi il riscaldamento globale questo fenomeno dipende in buona parte anche dalla crescita delle emissioni di gas serra. Tra queste tipologie di gas, le emissioni di C02 ne sono responsabili per il 63%. Secondo uno studio condotto da Mc Kinsey nel Febbraio 2022, le emissioni di C02,”dopo un calo significativo nel 2020, le emissioni hanno mostrato un forte rimbalzo nel 2021, tornando sui livelli del 2019.” In buona sostanza la riduzione delle emissioni è una priorità, perché la situazione è già insostenibile.
Quindi, anche d’estate dobbiamo cercare di adottare delle tecniche per ridurre la temperatura in casa, riducendo nel contempo l’utilizzo del condizionatore. In questo caso i sistemi oscuranti e i frangisole sono in grado di abbassare la temperatura interna, perché favoriscono la creazione di zone d’ombra. La stessa logica riguarda l’installazione di tende da sole. Sono sicuramente degli elementi decorativi per l’esterno della casa, ma assolvono anche al compito di creare zone ombreggiate a ridosso della parete sulla quale sono installate. L’adozione di questi complementi faciliteranno il raggiungimento del nostro obiettivo: ridurre i consumo energetico per ridurre la temperatura in casa.
Il vantaggio delle detrazioni fiscali
L’aspetto che rende ancor più interessate la prospettiva di massimizzare l’efficienza energetica in casa, è quella del risparmio grazie alla detrazione fiscale.
Fermo restando il risparmio fiscale per l’acquisto di questi prodotti, nell’ambito di progetti di ristrutturazione (50% oppure Superbonus 110%), in questa fase la convenienza è davvero significativa. Infatti, anche per la sola sostituzione degli infissi c’è, grazie all’Ecobonus 2022, uno sconto del 50%. Oltretutto da noi di #cameroninfissi, questo sconto vi verrà applicato direttamente in fattura. Chiama subito il numero 0321 402530 e richiedi un preventivo.